Dando per scontato che nessuno dei miei lettori si trascina per casa in pigiama o si infagotta in una vecchia tutona informe, come vestirsi resta una scelta che ogni mattina dobbiamo fare.
E tutti abbiamo sicuramente nell’armadio delle cose che ci piacciono molto, che sono comode e pratiche e belle, e altre che ci convincono meno. Non è detto che siano meno belle, magari sono un filo meno comode o ce le sentiamo meno nostre. Ci sono cose che ci metteremmo tutti i giorni senza stancarci mai, e cose che ci mettiamo e non vediamo l’ora che venga sera per toglierle.

Allora secondo me in questo periodo di confinamento, con la temperatura fuori che sta scendendo (e sta facendo solo il suo mestiere) e le giornate che si stanno accorciando (anche loro fanno il loro mestiere, e continueranno fino al fatidico 21 dicembre), è bene scegliere quei vestiti che ci fanno stare bene. Che sono comodi, sì, ma che ci donano. Che valorizzano il nostro fisico e il nostro viso. Con cui ci sentiamo carine, chic, attraenti.
Non importa che viviamo da sole o con un compagno da anni o con un gatto o con un cane o con una famiglia chiassosa e numerosa. Noi con noi stesse ci stiamo comunque. Davanti allo specchio vediamo noi stesse. E ci vediamo con i nostri occhi, non con quelli degli altri (anche se alle volte sarebbe meglio, che gli occhi degli altri sono sicuramente più clementi e meno perfidi dei nostri).

E poi i vestiti ci avvolgono, sono a contatto con la nostra pelle, sono una cosa fisica. Possono darci piacere o dispiacere, e ovviamente, se ci danno piacere è meglio! I miei maglioni per esempio, che sono quasi tutti fatti a mano, sono di cachemire o misti cachemire, e sono davvero un abbraccio avvolgente. Il pullover che vedete nella foto l’ho fatto l’anno scorso, sono tre o quattro fili di lane e cachemire diversi, e mi piace tantissimo. Come mi piacciono queste culotte di ecopelle, che ho preso qualche anno fa da Zara e che resistono al tempo. Sono nel mio stile, di cose semplici ma non banali. Porto molto sia il maglione che le culotte.
E penso freghiamocene se certe cose restano sempre nell’armadio e quelle che ci piacciono a un certo punto si consumeranno. Per quello che possiamo, trattiamoci bene.
Buona giornata!
Anna da Re
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