Per quanto un lavoro possa essere vario (e il mio di sicuro lo era) comporta sempre delle abitudini. Anche il solo fatto che il lavoro sia la cosa intorno a cui ruotano tutte le altre cose della tua vita.

Per cinque giorni alla settimana ti alzi alla stessa ora, vai nello stesso posto, bevi lo stesso caffé e vedi gli stessi colleghi. Ci sono delle varianti, ma sono appunto delle varianti.

Poi un bel giorno vai in pensione e tutto cambia. Le abitudini lavorative scompaiono. Magari se ne formano di nuove. O magari si sta senza abitudini.

Con tanti impegni, che però sono distribuiti con fluidità. Con tante scelte, anche minuscole. Con tanta varietà, la maggiore possibile.

Quello che non ho cambiato è come mi vesto: oggi ho dei pantaloni khaki, una maglietta grigia, una giacca nera che si rivelerà inutile perché il vento è calato ed è uscito il sole, e delle Converse All Star bianche. La borsa piccola invece è un effetto della pensione: non c’è più bisogno di avere l’occorrente per sopravvivere tutta la giornata…

Una replica a “Cosa fare in pensione: perdere le abitudini”

  1. Avatar Paola Bortolani

    si fanno tante altre belle cose, anche grazie al web, grande risorsa per gli anziani

    "Mi piace"

Lascia un commento

Sono Anna

Benvenuti su ChicAfterFifty. Nato 10 anni fa come blog di moda per signore, appunto after fifty. Dopo la pandemia la moda non mi è più sembrata così importante. E allora parlo di libri, di ambiente, di posti belli, di cose belle.

Let’s connect