Un vestito un po' troppo largo. Da compensare con un top piccolo e corto. Queste sono le giuste proporzioni, che creano un outfit bilanciato. E le proporzioni sono importanti anche nella vita…
Domani sarò via per un torneo di tennis e quindi scrivo il mio post oggi. Con alcune osservazioni sulle proporzioni.
Quando si parla di moda, di stile, specialmente per noi signore fifty something, le proporzioni sono molto importanti. Segnano il confine tra quello che è elegante e … tutto quello che non lo è. Stamattina per esempio ho deciso di mettere questo vestito che ho comprato qualche settimana fa. Mi piace il colore e mi piace la forma un po’ strana, il fatto che sia più lungo dietro che davanti. E’ un oggetto di fast-fashion, niente di che e di taglia unica che si spera in un modo o nell’altro vada bene a tutti. E in effetti per me è un po’ grande, per cui ci voleva qualcosa di piccolo sopra. E ho scelto questo piccolo cardigan cropped molto carino, di un colore che mi piace e che fa un piacevole contrasto con il verde lime del vestito. Non ho dovuto aggiungere altro se non un paio di semplici infradito.
E penso che le proporzioni siano la chiave di alcuni outfit felici.
Penso che le proporzioni siano anche la chiave di una buona vita.
Stavo parlando con una conoscente, l’altro giorno, che avevo incontrato un po’ per caso. Si stava lamentando della sua vita con parole abbastanza forti. Ora, per quanto sia difficile giudicare la vita degli altri, per quanto le cose siano diverse se viste da una certa distanza oppure no, per quanto ognuno abbia i suoi sentimenti, ci sono cose che proprio sono fuori proporzione. Una persona che ha un buon lavoro o anche solo un lavoro normale, una casa in una bella zona della città, che viaggia per lavoro e per piacere, sentirla dire che fa una vita di “m”, ve lo dico sinceramente, non mi convince. Credo che nessuno di noi occidentali che stiamo sui social, che abbiamo accesso alle informazioni oltre che al cibo, al riparo, alla musica, all'arte, alla cultura, credo che nessuno di noi possa dimenticare come vivono gli altri. E mettere appunto nelle giuste proporzioni anche il lamento, che per cartità, ci sta (mia mamma diceva che esisteva il "diritto al mugugno")…
Buona giornata!
Anna da Re
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