Sono capitata su un articolo dal titolo “La neuroscienza mostra che un cinquantenne può avere il cervello di un venticinquenne se siedono nella quiete e nel silenzio, senza fare nulla, per 15 minuti al giorno”. Ci sono capitata così, come mi succede per tante cose, seguendo un filo misterioso su internet.

Ed è un articolo sui benefici della meditazione e dello yoga, ma appunto sottolinea come non sia un certo specifico esercizio a fare effetto, quanto lo stare fermi, quieti, in silenzio, senza fare nulla e senza pensare nulla. Cosa che paradossalmente noi di questa epoca non siamo capaci di fare, tanto che dobbiamo ricorrere a delle pratiche precise per realizzarlo. Cosa che una volta si chiamava ozio, padre dei vizi ma anche oggetto di Elogio da parte di Bertrand Russell.

Un tempo e uno spazio vuoto, che vada a compensare lo strapieno del nostro troppo pensare, troppo elucubrare, troppo parlare, troppo ascoltare e persino troppo leggere. Un po’ come succede quando siamo in vacanza, che torniamo rigenerati dall’aver camminato nella natura, guardato il mare, respirato l’aria fina dell’alta montagna.
Solo che 15 minuti al giorno sono molto più praticabili.
Io mi sa che da oggi lo pratico… e voi?
Intanto buon pomeriggio!
Anna da Re