Eccomi con la seconda puntata delle cronache del week-end di bellezza e intensità. Siamo arrivati a sabato, a vado a Lodi all’inaugurazione della mostra collettiva Percorsi contemporanei alla ex Chiesa dell’Angelo.
Tra i sei artisti che partecipano con le loro opere c’è mia cugina Patrizia, che seguo sempre con grande piacere. Mi fa sempre anche sorridere che quando ci vedono insieme ci dicono che sì, si vede che siamo cugine, abbiamo un’aria di famiglia, ci assomigliano proprio. Mi fa sorridere perché io sono sempre stata quella che assomigliava alla mamma, e mia cugina Patrizia è figlia del fratello di mio papà, non a caso ha lo stesso cognome.
Comunque sia la mostra, realizzata da Ambrogio Ferrari (che ha una sua galleria a Lodi), era proprio bella. Era molto bello anche il luogo, la disposizione, le luci, l’atmosfera.
Le opere che esponeva mia cugina mi piacciono anche perché sono completamente diverse da quelle che faceva quando l’ho reincontrata qualche anno fa (che essendo cugine ma non avendo mai abitato vicino, ci siamo frequentate da bambine e poi mai più finché grazie a Facebook ci siamo ritrovate). A me questa capacità degli artisti di reinventarsi, di ripartire da zero con qualcosa di completamente diverso, mi affascina moltissimo. Perché ha anche una componente di sfida, verso chi si è affezionato alle loro opere.
Ecco lo trovo davvero un privilegio grandissimo, quello di essere invitata a occasioni così speciali e piene appunto di bellezza. Ne avremmo un grande bisogno tutti, e di sicuro ce ne sono tantissime, ma alle volte è difficile essere informati e scegliere. Invece essere invitati è meraviglioso…
Buona giornata
Anna Da Re
Chic After Fifty 
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