Tendiamo a vedere la nostra mente, il nostro cervello, come un contenitore che può essere riempito costantemente, e come un organo che funziona 7/7 e 24/24. Non ci poniamo limiti di pensiero, leggiamo, scriviamo, parliamo come se tutti i nostri referenti fisici e psichici non avessero bisogno di riposo, di tregua.
E invece io mi accorgo, non spesso, ma alle volte anche proprio con un’estrema chiarezza, che la mente è stanca, che il cervello mi chiede di fermarmi, di dargli tempo, di dargli aria e spazio, di farlo rigenerare come facciamo per il fisico.
Oddio, non che abbiamo poi questo gran rispetto per i nostri bisogni fisici.
In ogni caso io oggi dopo pranzo chiudo tutto, il lavoro ma anche il blog e i social e Legambiente e i libri da leggere che si stanno accumulando e i pensieri anche belli e me ne vado al parco.
E penso che sono davvero fortunata ad avere il parco a due passi da casa. Un parco così grande che puoi camminare per ore, che ti ci puoi perdere persino. E che ti avvolge con la sua natura meravigliosa. Ora ti avvolge di verde e di cinguettii, in autunno ci avvolgerà dei colori dal giallo al rosso al marrone, d’inverno nelle giornate che io amo particolarmente mi avvolge di bianco e di trasparenze cristalline…
Buona giornata a tutti!
Anna da Re
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