Alle volte succede, quando si hanno passato i fifty e si è studiato un po’, di sentirsi un po’ saputelli. Non lo si direbbe mai, per carità, però dentro di sé si pensa di saperne un po’, e magari un po’ più degli altri.
La lettura ti rimette al tuo posto silenziosamente, senza arrabbiarsi e senza criticarti esplicitamente. Semplicemente facendoti vedere quante cose non sai. Così tante che al confronto quelle che sai non formano nemmeno una pozzangherella di fronte al mare.
E succede con qualsiasi libro, anche il più innocente e il più insospettabile.
Sapete che leggo anche per lavoro, oltre che per piacere. Leggo i libri dell’editore per cui faccio comunicazione. Faccio parte di gruppi di lettura, ho tante relazioni nel mondo dei libri e quindi i libri mi capitano tra le mani anche quando non li cerco. E leggo quasi sempre più di un libro alla volta…
View original post 199 altre parole
Rispondi