C’è sempre qualcosa di un po’ triste, nel rientro dalle vacanze, che è anche la fine dello stare in giro, dell’avere tutte le giornate per sè. Credo sia soprattutto lo stare in giro, che mi manca quando rientro.
Perché per me salire in macchina, o su un treno, o su una bici, o anche solo mettermi le scarpe (da trekking ma anche semplicemente le sneakers) sapendo che andrò fuori, a esplorare, a conoscere, a scoprire, per me quello è un momento bellissimo e insostituibile. Che appunto in vacanza riesce a essere frequentissimo se non costante. Ma che io cerco di mettere in pratica sempre, perché è giusto che perseguiamo ciò che per noi è vitale. E per mantenere la tradizione di famiglia di “sbrindolone”!
Nei prossimi post vi racconterò quello che mi è rimasto più impresso, o mi ha lasciato qualcosa di importante, dei miei giri in Toscana, a Cortina e in Romagna. Per essere stata un’estate “di ripiego”, mi è andata di gran lusso!
Oggi mi limito a salutarvi, guardando il mio albero che sta cominciando a ingiallire, la siepe del dirimpettaio talmente cresciuta che tra un po’ gli copre le finestre, il cielo annuvolato, la bellezza che c’è anche nel mondo di casa.
Buona giornata!
Anna da Re
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