Mi sono detta di che cosa posso scrivere oggi, che sono qui in ufficio tra pile di libri, visto che delle pile di libri e dei troppi libri vi ho già parlato?
E ho pensato che stiamo cominciando tutti a pensare alle vacanze. Con la nuova leggerezza dei vaccinati (anche se non del tutto) e con la sensazione che le cose stiano migliorando (fosse anche solo temporaneo sarebbe già qualcosa), lo spirito delle vacanze si sta facendo strada piano piano.
Io sono favorevole alle vacanze vicine, semplici, sostenibili. Siamo fortunati e viviamo in un paese che ha mare e montagne e laghi, città d’arte e meraviglie di ogni genere. Possiamo tranquillamente fare a meno di “fare”, come dicono i viaggiatori o sedicenti tali, un anno l’Africa, un anno il Sud America, un anno il Nord, per poi dire ci manca solo di “fare” l’Australia o non so cosa. Possiamo anche fare a meno di andare a cercare un mare più bello di quello della Sardegna, che di sicuro c’è ma non è così tanto più bello. Possiamo fare a meno di cercare gli ottomila quando abbiamo dei tremila e dei quattromila che richiedono capacità alpinistiche uguali o superiori a quelle che servono per andare sul Nanga Parbat, e che si possono fare con meno rischi, meno stress, meno investimenti e più divertimento.
Insomma per le vacanze abbiamo un sacco di possibilità. Sono curiosa di vedere che scelte faranno le persone. Sarà uno dei test per capire se è vero che il Covid ci ha fatto capire qualcosa.
Osservavamo una cosa, con gli amici volontari di Legambiente, e cioè che quando cammini nei parchi, sulle ciclabili, nelle strade in cui la gente va a passeggiare, trovi moltissime persone che raccolgono i rifiuti. Quando facevamo Puliamo il mondo anche solo due anni fa, trovavamo molte persone che se la prendevano con il comune che non puliva o con il loro prossimo che sporcava. Ora sono proliferate le associazioni plastic free, plogging, corro col guanto, cammino col guanto e simili. E questo è un buon segno. I piccoli rifiuti lasciati per pura incuria stanno diminuendo. E il fatto di sentirsi responsabili della manutenzione del mondo intorno a noi, questo è un vero cambio di prospettiva.
Quindi prepariamoci a delle vacanze che siano belle per noi e belle per l’ambiente. Si può fare!
Buona giornata
Anna da Re
Lo facciamo anche noi, ho sempre un guanto in lattice in borsa per quelli più … imbarazzanti. Tutto fa
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Assolutamente. Grazie
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