Da quando vengo in ufficio un giorno alla settimana, questo giorno è dedicato principalmente alla spedizione dei libri. Ci si segna in agenda tutte le richieste e poi si impacchetta, si scrivono etichette e formulari, si pinzano buste a volte anche assai voluminose, e si impilano in una cassettina che periodicamente viene svuotata dai fattorini.
C’è qualcosa di rilassante, per me, nel lavoro manuale. Qualcosa di spensierato. Che penso dipenda soprattutto dal fatto che lo faccio solo ogni tanto. Perché per quanto certe settimane l’accumulo sia notevole, non è che si passa proprio tutta la giornata a spedire libri. Ma è una distrazione fresca rispetto al quotidiano scervellamento.
E poi c’è una cosa che mi colpisce nel trascrivere nomi e indirizzi, ed è l’incredibile varietà. È vero, c’è qualche omonimia e qualche strada intitolata ai grandi nomi che si trova in tutte le città. Ma tra nomi, cognomi, paesi, località, frazioni, ce n’è davvero di ogni!
Insomma, alternanza e varietà sono il sale della vita. Buona serata!
Anna da Re

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