Eh no, non l’ho ancora finito. Come direbbe Angelo Cennamo di Telegraph Avenue, on page 387 of 580. A buon punto dunque.

Lo sto leggendo piano. Con molta calma. Come quei libri che richiedono concentrazione e attenzione, che non si sa mai dove si cela la perla rara, il passaggio cruciale, il perchè vero. Come quei libri che ci piacciono e li centelliniamo. Come quei libri che hanno dietro una ricerca, un impegno, una convinzione, libri a cui si deve altrettanto impegno e convinzione.
Le mie letture personali sono sempre interrotte dalle letture per lavoro, che come sapete mi piacciono e spesso mi riservano delle sorprese, ma che ovviamente hanno la precedenza. Come sempre ho sopravvalutato le vacanze di Natale, in cui pensavo avrei letto chissà che e invece ho sbrindolato e chiacchierato e giocato a tennis e viaggiato e letto sì, ma non tantissimo. Mi ricordo quando si viaggiava con i libri, mi facevo sempre delle pile altissime vicino alla valigia, poi magari le riducevo, ma erano sempre troppi rispetto al tempo vero. Alla fine si legge molto di più a casa che in viaggio.
Però insomma, lemme lemme ma vado avanti. Prima o poi lo finisco e ve ne parlo.
Intanto buon weekend!
Anna da Re
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