Avevo scritto un pezzo che per qualche motivo totalmente ignoto WordPress ha deciso di cancellare. Non mi ero dimenticata di salvarlo. Ma si sa, l'informativa fa spesso dei brutti scherzi e tutto funziona finchè funziona. Quando non funziona quasi nessuno capisce perché. E qui, trattandosi semplicemente di una cosa scritta, la si riscrive. Trattenendo l'irritazione.... Continue Reading →
Sbrindolamenti in cerca di fresco e pace
Ogni tanto ho bisogno di tornare in montagna. Di salire in alto, di avere una prospettiva diversa. Di sentire il fresco e soprattutto il silenzio. Di ricordarmi quanto siamo piccoli e quanto è grande il mondo, se solo usciamo dalla nostra bolla e ci guardiamo intorno. Lo scorso weekend così sono stata a Bormio, in... Continue Reading →
Blog o non blog?
Sto scrivendo davvero poco. E WordPress ovviamente mi punisce facendo scendere il traffico, sperando che chissà, magari un certo senso di colpa mi induca a essere più produttiva. Ma non credo proprio. Credo che l'andare in ufficio più spesso, la quantità di libri da leggere e su cui lavorare, il tennis, Legambiente e anche le... Continue Reading →
Fatiche pre-Torino. Ma che non c’entrano niente con Torino
Ci tengo a dirvelo fin dal titolo, queste fatiche di cui vi parlo, brevemente lo giuro, non c’entrano con il Salone del Libro di Torino, o insomma non molto. Le fatiche sono così, si concentrano e si sommano e ti mettono alla prova. Che poi sono stupide, a mettere alla prova una come me, signora... Continue Reading →
La settimana del Salone del Libro di Torino
Si, lo so che comincia giovedì, e io ci vado addirittura venerdì, ma la settimana del Salone del Libro è un po' come la settimana della moda o il Salone del mobile, si espande prima e dopo, assorbe energie e intenti e passioni e tempo e sicuramente per un po' sembra che non esiste nient'altro.... Continue Reading →
Il profumo dei gelsomini
Sono tornata tardi, le ultime due sere, e ho dovuto lasciare la macchina fuori, che il parcheggio nei cortili del gruppo di palazzi in cui abito dopo le 20 è impossibile. E nel piccolo tragitto tra le strade limitrofe e l’ingresso ci sono delle siepi di gelsomino, che con questa esplosione di caldo sono fiorite... Continue Reading →
Leggere e ascoltare Gabriele Nissim: per capire meglio il male, e soprattutto il bene
Parlare del bene e del male sembra un esercizio intellettuale lontano dalla realtà, ma non lo è affatto. E non solo perché da un momento all'altro, senza preavviso, potremmo essere chiamati a scelte drammatiche e di grande conseguenza. Ma anzi perché la lettura della realtà è difficile e distinguere tra il bene e il male... Continue Reading →
Di boschi, sbrindolamenti, tennis e burraco
Giusto per non dimenticare di postare, ogni tanto. Visto che non mi dimentico di passare dei bei fine settimana in giro per l'Italia. Questa volta è stato un "ritiro" tennistico, con non molto tennis per l'insistente pioggia, ma una gran bella compagnia e anche la considerazione che, sì, il più delle volte basta poco per... Continue Reading →
Varie ed eventuali
Come altro intitolare un post che viene dopo due settimane di assenza, in cui ovviamente c'è stata molta vita, e molto sbrindolamento, e visite a posti bellissimi e letture, e poi il ritorno al lavoro con tantissimi libri e pacchetti e scatoloni? Magari qualcuno si è detto ma questa qua ha smesso di scrivere, così... Continue Reading →
Cose che ho letto: L’isola del disinganno, di Paulina Flores. Si può trovare la pace ovunque
Buongiorno a tutti, anzi buon pomeriggio o quasi buona sera. Visto che sono giorni super intensi, pubblico anche qui il pezzo che ho scritto per Grey Panthers su L'isola del disinganno di Paulina Flores. Ci sono libri che spiazzano e disorientano e L’isola del disinganno è sicuramente uno di questi. Ma spesso dal disorientamento nascono... Continue Reading →