Secondo voi dovrei passare al grigio?

Grigio di capelli, intendo. Tingermi di grigio: quei grigio ferro belli, netti, lucidi. Non certo natural-selvaggio. Che ne dite?

No, non sto parlando di vestirsi di grigio. Che è uno dei miei colori preferiti.

Sto parlando dei capelli.
Si smettere di tingerli, o meglio tingerli di grigio.

 

Ecco. l’ho detto.

 

La maggior parte dei miei amici, colleghi e conoscenti dice di no.

Così sto pensando.
Di  nuovo.
Perché non mi piace l’idea di sembrare più giovane di quello che sono. Lo so che suona strano.
Ma cercherò di spiegarmi.

Sono sempre sembrata più giovane di quello che ero. Quando ho insegnato, subito dopo l’università, facevo fatica a convincere i bidelli e il personale di segreteria che non ero una scolara e quindi potevo entrare e uscire durante la mattinata. Quando cercavo lavoro (che anche 20 o 30 anni fa non era così facile come si tende a pensare ora) sembrare più giovane era uno svantaggio.

E anche ora, no, non mi piace che mi si pensi più giovane di quel che sono.

Ho pensato che il grigio aiuterebbe.
Mi metterebbe immediatamente nella categoria cui appartengo. Renderebbe a vita più semplice.
Davvero?

Non ne sono sicura al 100%. Però continuo a vedere delle signore bellissime e fantastiche con i capelli grigi. E ho la sensazione che il mio stile giovane di vestire guadagnerebbe dai capelli grigi. Diventerebbe più forte.

 

Poi ci sono anche delle ragioni contro.
Che i capelli grigi richiedono tanta cura e manutenzione. Che forse dovrei cambiare il taglio: più corto? Che forse non ho abbastanza personalità per rendere il grigio un’affermazione invece che una sciatteria.

 

Il risultato per ora? Che sto rimandando l’appuntamento con il parrucchiere!

Quanto ai vestiti, ho indosso una gonna di seta (I Blues) comprata qualche tempo fa alle bancarelle di Ancona, una T-shirt grigia di Zara, un pullover fatto a mano e i Blundstone. #50chic e #chicafter50, n’est-ce-pas?

Buona giornata!
Anna da Re