Un post ispirato a un altro post, quello di ieri per Giorni Moderni, sulla gentilezza e le buone maniere che sono chic. Sono rimasta sorpresa dalla risposta: sembra che il tema interessi molto, e il mio approccio sia piaciuto!
Ieri ho scritto un post per Giorni Moderni sul tema della buona educazione e della gentilezza, e sono rimasta sorpresa di quanto successo ha avuto.
L’avevo scritto perché non avevo un argomento di moda forte di cui scrivere, e perché sono davvero convinta che essere chic vada al di là di quello che ci si mette indosso e sia anzi soprattutto un modo di stare al mondo. C’era anche dell’esperienza personale, come sempre in quello che scrivo, lo sapete.
Pensavo alla gentilezza, quella generica verso il prossimo che non conosci, e al fatto che a me sembra che in molti paesi la gente sia mediamente più gentile che in Italia. Salvo poi sentire gli stranieri che vengono qui e che sono felici della cordialità degli italiani. Di sicuro tutti subiamo l’effetto vacanza. Di sicuro gli italiani sono cordiali, e generosi e capaci di amicizia (va beh, non tutti). Ma è anche vero che nelle città, sui mezzi pubblici, nei bar affollati, nelle stazioni, la gente sembra sempre troppo immersa nel proprio telefono per considerare le buone maniere un’opzione di comportamento interessante.
Però, quando si prova a comportarsi con più gentilezza e cordialità del milanese o pendolare medio ci si accorge di quanto sia soddisfacente e gratificante!
E quindi penso, se smettessimo di lamentarci della cattiva educazione degli altri e lavorassimo sulla nostra, di educazione! Perché alle volte siamo così irritati dalla maleducazione degli altri e dalle nostre aspettative su come pensiamo che dovrebbero comportarsi, che non pensiamo a quello che facciamo. E magari siamo maleducati e indifferenti come quelli che critichiamo!
Se decidessimo di essere gentili e sorridenti e super dolci? Se cedessimo deliberatamente il posto sulla metropolitana, o sorridessimo al barista, o facessimo passare davanti qualcuno alla cassa del supermercato? Provateci! Scoprireste che la gente vi sorride entusiasta, magari un po’ sorpresa ma felice! E così magari poi sono gentili con chi incontrano dopo, e si innesca la viralità!
Passando ai vestiti, che sono il tema di questo blog, oggi è venerdì e sono tornata al basic. Non che di solito mi allontani poi così tanto, dal basic… Ho un paio di jeans di denim molto scuro, cropped, con le scarpe a punta, una T-shirt bianca e un pullover leggero di cachemire beige. Ah beh, vi sento dire, oggi è beige invece di grigio… ma miei cari lettori, questo è il basic, ed è anche molto #50chic e per niente banale. Per niente. E sono soddisfatta del mio outfit. E voi dovreste essere orgogliosi di essere i follower di una blogger che è quasi sempre soddisfatta dei suoi outfit, nonostante non abbia sponsor e possieda un guardaroba limitato! Ma so che lo siete. E so che i vostri commenti sono solo un modo per farmi migliorare ancora, per cui grazie di cuore!
Buona giornata!
Anna da Re
Rispondi