E' stata una serata molto interessante, quella con il gruppo di lettura di ieri sera. Abbiamo detto addio a La montagna magica di Thomas Mann con una conversazione molto bella e intensa. E ora dobbiamo decidere che cosa leggere… vi farò sapere!
Ieri sera sono stata alla biblioteca di Cologno Monzese per il gruppo di lettura. Dovevamo discutere la seconda parte de La montagna magica di Thomas Mann.
E’ stata una bellissima serata, ricca e interessante e soddisfacente. Mi ero fatta delle note prima di andare, che vuol dire che le idee che mi erano venute leggendo le avevo un po’ sviluppate e questo è stato utile. Avevo anche deciso che non sarei intervenuta per prima, come la volta precedente, perché non mi ci ero trovata bene. E poi eravamo solo otto, invece che quindici o sedici, e quindi tutti hanno potuto parlare più di una volta ed è stata una vera conversazione, non solo una serie di osservazioni. Ho apprezzato molto questo aspetto.
E ora, per essere onesta con voi come sapete che sono e vi aspettate che sia, vi dirò che ho avuto un moto di orgoglio proprio all’inizio: uno di noi, che parla molto bene, che è molto colto e preparato, ci ha riportato la lezione che Thomas Mann ha tenuto sul libro dopo averlo scritto. E io ho notato che le mie note e le mie osservazioni andavano esattamente nella direzione indicata dall’autore, avevano colto l’essenza del libro come l’autore stesso la indicava. Certo le mie note erano più approssimative e ruvide, ma il senso era quello, chiaro e netto. Quindi sì, mi sono sentita orgogliosa di me stessa: tutti questi anni di letture e studio e pensare non sono andati sprecati!
E poi abbiamo parlato tanto del libro. E’ sempre sorprendente come ognuno di noi abbia notato cose diverse, e avesse aspettative diverse. E un libro diventa un’esperienza ancora più forte quando si fa lo sforzo di esprimere che cosa abbiamo provato leggendo, che cosa ci ha lasciato il libro una volta finito, quali parti del libro resteranno con noi e perché… beh, è questo il senso del gruppo di lettura, no? E mi è proprio piaciuto!
Così oggi mi sento molto rilassata e mi sono vestita di conseguenza, con cose easy ma belle: pantaloni blu di Antonio Fusco, maglietta a righe, piccolo pullover blu, giacca di Pietro Barbieri Atelier, e scarpe psichedeliche. Era un po’ che non le mettevo… e le trovo ancora super belle!
E tutto è correttamente #50chic!
Buona giornata!
Anna da Re
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