Sono quasi più bravo di te

Dopo le knitting folies della nostra Anna, arrivo io che vi faccio scoprire un mondo, che non è solamente femminile.

E sì, quasi.

Quasi più bravo di qualsiasi donna abile ricamatrice che per secoli ha portato avanti un arte così incredibile, preziosa e soprattutto senza tempo.

 

Ma di che sto parlando?

Presumo che voi tutte abbiate provato almeno una volta a prendere in mano un ago e un filo, presumo che un bottone lo sappiate cucire e un orlo lo sappiate fare…. No? Non ne siete capaci? 

 

Mi ricordo quando ho cominciato a ricamare, credo fossi all'asilo. Non sto scherzando, mi avevano insegnato a fare l'orlino smerlato a quadrati di tessuto di lino bianco. Io lo chiamo orlino smerlato, ma chissà in realtà come si chiama. Ero anche abbastanza bravetta per avere 3 anni. Vi sembrerà strano? Eppure è andata proprio così. Poi mi ricordo di aver fatto anche altro, sempre ricamato, ma giusto il minimo indispensabile per imparare, usavo anche la tela bianca a trama larga che si usa per i ricami. Insomma, ho cominciato molto presto.

Naturalmente in casa mia si ricamava, mia madre era anche piuttosto brava, lei mi insegnò a fare l'orlo ai pantaloni, ad attaccare i bottoni…. ma anche ad usare l'uncinetto e fare la maglia.

Per non parlare poi del punto croce. Quello era il mio preferito. 

 

Lasciamo indietro questi ricordi, per arrivare all'argomento principale. 

Ebbene, non solo le donne ricamano, ma anche gli uomini e sono incredibilmente bravi. Guardate l'immagine che vi propongo in apertura di questo articolo, che ne pensate?

 

Questo giovane ragazzo, è svedese, ha 28 anni sa ricamare come potrebbe farlo la migliore ricamatrice italiana. È sposato con una giovane ragazza, svedese, e insieme hanno messo in piedi un business veramente interessante, molto particolare, tutto a base di ricami.

Charles, questo è il suo nome, non è nemmeno l'unico. In Inghilterra c'è Jamie, a mio avviso molto più bravo di Charles che non solo ricama in modo impeccabile, ma addirittura pubblica libri, articoli ed è diventato il "paladino" internazionale dei ricamatori di tutto il mondo, proponendosi per divulgare il lavoro maschile e anche femminile. Incredibile.

 

In effetti sono rimasta molto stupita, non me lo aspettavo, anche se a dire il vero ho visto molti uomini lavorare a maglia e creare cose piuttosto complesse, non solo banali sciarpe, ma uomini che sapessero ricamare in maniera così impeccabile e artistica, no.

Charles e Jamie sono solo due esempi presi non proprio a caso perchè vi confesso che seguo il loro lavoro, le loro stories e i canali web dove rilasciano le loro a dir poco stupende creazioni, le tecniche, divulgano esperimenti e, udite udite, parlano di eventi, corsi e manifestazioni varie aperte a tutti ma soprattutto a uomini.

 

Dobbiamo rassegnarci. Ormai gli uomini sanno fare tutto, non solo vogliono portare i tacchi a spillo e mettere la gonna, ma adesso vogliono, anzi, pretendono, di prendere il nostro posto anche con ago e filo.

Di cos'altro ci dovremo stupire?

 

 

Verde Alfieri

 

 

Mi chiamo Verde, e con un nome così non potevo che essere una creativa. Faccio gioielli e scrivo sul blog di Anna nella mia rubrica EyeMilano, mentre Anna scrive sul mio blog Alfieri Jewel Design nella sua rubrica Il Giusto Chic. Questo gioco incrociato ci diverte e ci piace sapere che fa divertire.

 

 

 

 

 

 

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