Non so voi, ma io amo molto i proverbi e i modi di dire.
Sarà perché vengo da una famiglia dove si usavano moltissimo; alcuni erano divertenti, altri sconosciuti a tutto il resto del mondo, altri quelli più noti e famosi. Tutti però si stanno rivelando un modo per ricordare le persone della famiglia che non ci sono più, per tenerle ancora con me. E un modo per raccontare un mondo e un modo di stare al mondo, peculiare, bizzarro ma interessante.
Aprile non ti scoprire era uno di quei modi di dire che usavano tutti, ma era davvero vero.
Anche quest’anno dopo un mese di marzo che sembrava aprile è arrivato un mese di aprile che sembra marzo. Non fa freddo, ma piove (ed è un gran bene che piova) e così sciarpa e cappello che in marzo quasi davano fastidio sono ritornati a essere supergraditi.
Per cui stamattina, che non avevo pensato di farmi un selfie, me lo sono fatto così, tutta bardata quasi come d’inverno. Ma sempre #50chic!
L’impermeabile è uno degli oggetti più vecchi che ho, viene dal mercatino di Ancona, era bello quando l’ho comprato e lo trovo bello tuttora. È CP Company, un marchio buono. Il cappello è un Borsalino vero, e quindi tiene la pioggia perfettamente. E se mai dovesse uscire il sole e fare caldo, lo faccio in quattro e lo metto nella borsa. Un Borsalino è davvero un investimento che vale la pena di fare.
E tutto sommato, si può dire sul serio che non c’è il brutto tempo, ma solo i vestiti sbagliati. In questo caso, ho messo quelli giusti!
Buona giornata!
Anna da Re
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