“Nessuno sa cosa fare di una donna che non è sempre sorridente e adulante” ha scritto una volta Germaine Greer, scrittrice che amo e ammiro molto.
È ancora vero?
Non per le cinquantenni e after.
Ieri è stato molto bello vedere le risposte al post sul vestirsi ed essere sexy a 50 anni. Non solo perché erano d’accordo con me, anche se fa sempre piacere vedere che conoscenti e amiche sono sulla stessa lunghezza d’onda. E certo sono consapevole che erano risposte di signore come me, e sono consapevole che tutti i blog che si dannano a insegnare alle signore di ogni età come sedurre con i poveri strumenti dell’abbigliamento stanno in un altro internet, che sappiamo non c’è una sola rete ma molte, e ognuno se ne sta nella sua ed è bene e bello così.
Per cui non è più tanto vero, quello che diceva Germaine Greer.
Le signore cinquantenni sorridono molto, ma sorridono quando ne hanno voglia. Sorridono perché è chic. Oppure sorridono perché sanno che un sorriso apre porte che altrimenti resterebbero chiuse, e che se conquista lo fa raggiungendo un livello molto più duraturo e profondo di qualsiasi spacco o scollatura. O perchè sanno che siamo qui per un tempo limitato, e tanto vale prendersi il lato buono delle cose. O magari per qualche ragione personale che non vogliono far conoscere a nessuno…
Quanto all’adulazione, magari sì, può succedere che la si usi, se proprio serve. Ma si può anche scegliere di andare per la propria strada, e se nessuno ci segue pazienza. Adulare stanca e soprattutto annoia. Ammirare no, ammirare sinceramente è bello e arricchisce. Ma ammirare quello o chi non si ammira, beh a cinquant’anni finalmente se ne può fare a meno. E anzi io spero e credo che le nuove generazione potranno farne a meno da subito, senza dover aspettare di essere cresciute e incanutite.
Voi che dite’
Intanto buona giornata!
Anna da Re
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