Ho sempre avuto una particolare predilezione per i vestiti da uomo. I tessuti, quei tweed un po’ ruvidi, gli spigati, i principe di galles; anche solo i nomi sono affascinanti.
Mi sono sempre piaciute le giacche tagliate dritte, con gli spacchetti laterali, che cadono con nonchalance e sono vagamente stropicciate.
Adoro i pantaloni khaki, quelli classici con le pinces. Con la cintura di cuoio scurito dall’uso.
E trovo sempre terribilmente chic le camicie bianche, con i colletti piccoli o button down; sono felice che siamo tornati a portarle dentro i pantaloni, che sbuffano appena in vita. Con le maniche arrotolate, d’estate.
E poi i pullover, semplici e lisci, o i cardigan lavorati grossi. I mocassini senza calze d’estate e le stringate d’inverno. I peacoat e i cappottoni. Le cravatte! Per non parlare dello smoking, che portato a pelle o con un gilet che fa da top secondo me è molto sexy… altro che pantaloni incollati addosso e tacco 12!
Mi è sempre dispiaciuto di essere piccola, altrimenti comprerei direttamente nei negozi da uomo. Ho rubato molte cose dall’armadio di mio padre quando ero giovane, e ora quando vado nei negozietti vintage o di usato dò sempre una sbirciatina al reparto uomo, chissà mai che qualcuno di piccolo abbia ceduto una vecchia giacca…
E voi che ne dite? Vi piace lo stile androgino?
Buona giornata intanto!
Anna da Re
Rispondi