Lo so che è una banalità questo titolo.
Una banalità da perennial, peraltro, perché ci vogliono anni e anni di allenamento per rendersene conto.
Però poi ci sono mattine come questa, che devi andare dal dentista e prima hai quel po’ di tempo che non è abbastanza per fare qualcosa di significativo ma è sufficiente per alzarsi più tardi, sistemare casa con calma, bere il caffè prima di prendere il treno. E non ti senti in colpa perché sabato hai lavorato fino a mezzanotte e recuperare è lecito se non doveroso.
Il treno di Trenord è più sgrauso di quelli del mattino presto, il cielo è grigio ma l’aria è morbida, è quella dell’autunno che più invecchio e più mi piace.
E penso che sono contenta. Non ho un motivo preciso per esserlo. Nè sono le circostanze esterne a causarmela.
È un moto dell’animo. È un grazie per la vita di questo momento.
Buona giornata!
Anna Da Re
Rispondi