
Come passano le giornate della quarantena? Io non ho la sensazione che siano tutte uguali, che il tempo di oggi sia come quello di ieri o di domani. Alcune sono più veloci e altre più lente. Alcune piene, fin troppo, e altre scarne.
E le sento che si sommano, si affiancano; ci sono quelle che portano delle illuminazioni, delle comprensioni; quelle che aggiungono sapere e conoscenza; quelle che mi hanno intrattenuto, magari pure un po’ oziosamente; quelle che mi sono scappate via.
Un po’ come il cielo, che è sempre lì sopra di noi, non è mai uguale ma noi lo guardiamo poco.
L’ora del crepuscolo, quando il sole è quasi del tutto tramontato ma c’è ancora luce, è una delle mie preferite. Mi è venuta in mente all’improvviso una sera, anzi un pomeriggio, a gennaio, proprio all’inizio dell’anno, con la neve, in una gita all’Alpe Devero, una luce avvolgente, sembrava l’abbraccio di qualcuno che non vorrebbe ma deve andare.
E anche stasera, per quanto possa rendere la foto, è bellissimo.
Ce lo facciamo bastare, per oggi.
Buona serata!
Anna da Re
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