#iorestoacasa giorno 39. Lavorare stanca

Ve lo ricordate, è il titolo di un libro di Cesare Pavese, una raccolta di poesie. E alla fine di questa giornata piena di riunioni, di messaggi, di cose da fare non fatte e di cose che non si pensava di fare ma si sono fatte, beh, alla fine di questa giornata ho pensato eh, sì, lavorare stanca.

Schermata 2020-04-16 alle 18.49.30

Anche in remoto. Anche senza essersi mossi da casa. Qualcuno dice persino di più che quando si è andati in ufficio. Io su questo non so pronunciarmi. Ci sono giorni stancanti e giorni meno faticosi. Ci siamo anche noi, che certi giorni abbiamo più energia e certi giorni ne abbiamo meno.

Certo è che le riunioni, che di per sè in genere lasciano parecchio provati, secondo me sono ancora più provanti in modalità a distanza. Non so bene perché. Forse dal vivo ci si distrae di più, perché ci si accorge anche con gli altri sensi se il clima è cambiato, se dobbiamo essere più attenti, se sta arrivando il nostro turno per parlare. La riunione ridotta a parola e video, spesso di non grande qualità oltretutto, ci chiede probabilmente una maggiore concentrazione. E concentrarsi stanca.

E tutto questo per dirvi di non aspettarvi un pensiero intelligente o una considerazione degna di nota. Oggi è così.

Buona serata

Anna da Re

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Sono Anna

Benvenuti su ChicAfterFifty. Nato 10 anni fa come blog di moda per signore, appunto after fifty. Dopo la pandemia la moda non mi è più sembrata così importante. E allora parlo di libri, di ambiente, di posti belli, di cose belle.

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