E dopo un bel po’ di post su libri e considerazioni varie, torniamo a parlare di come vestirsi. Che questo è un fashion blog, e che siamo a luglio e non si può dire che i primi sei mesi di questo 2020 siano stati facili. Ci meriteremo le vacanze quando arriveranno, e intanto ci meritiamo qualche distrazione e un po’ di leggerezza.
Stamattina mi sono svegliata con quest’idea e mi sono detta cosa mi metto? Mi metto una camicia bianca!
Non c’è niente di più semplice e di più chic.
Certo ci sono infinite variazioni, e vi confesso che a me piacciono quelle semplici, da uomo o simili a quelle da uomo. Mi piacciono con il collo piccolo o con il collo alla coreana. Mi piacciono di cotone, di quel cotone che quando è stirato diventa croccante. Mi piacciono larghe, oversize da portare con i pantaloni stretti, come ho fatto oggi. Ma mi piacciono anche piccole e sagomate, da portare dentro i pantaloni larghi. E credeteci, non sono poi così facili da trovare, le camicie come piacciono a me: ieri per esempio sono stata alla Rinascente, che qui a Monza mi fa un po’ ridere perché è come una versione miniaturizzata della Rinascente vera, e ho girato e girato ma avessi visto una camicia bianca che mi faceva voglia di comprarla… nisba!
Il difetto della camicia bianca, si sa, è che va stirata. Ora tra tutti i lavori di casa a me lo stiro è quello che dispiace meno. Ma stirare le camicie è piuttosto difficile. Nonostante mia mamma me lo abbia insegnato, vedo che non sono brava come lei. C’è sempre una pieghetta storta, un orlo non perfetto, un punto in cui il liscio non è liscio come dovrebbe essere. Ma mi dico vabbè, io faccio quello che posso e riesco, il giorno che proprio avrò bisogno di una camicia stirata perfetta andrò in un negozio e come fanno in tanti mi affiderò a dei professionisti! Per il momento va bene così.
Ecco qua. Che ne dite voi?
Intanto buona giornata!
Anna da Re
Perfetta, anche con le piegoline 😉
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