Pregiudizi, vecchi top, cura di sé. E thank God it’s Friday

Stamattina non ho sentito la sveglia. O meglio l’ho sentita e mi devo essere detta adesso mi alzo. Poi invece ho continuato a dormire e alle 9 ho guardato l’orologio stranita e mi sono alzata come una molla.

Considerato che di non sentire la sveglia o di continuare a dormire dopo che è suonata mi succede due volte all’anno a dire tanto, mi sono detta evidentemente ero stanca.

Ed è buffo che, pur avendo parlato con amici e colleghi del fatto che abbiamo lavorato davvero tanto e che la chiusura aziendale in agosto non ci fa impazzire ma è una benedizione, pur avendo provato su di me che non c’è nessuna differenza tra lavorare da casa o dall’ufficio, anzi da casa si lavora più intensamente, ecco nonostante tutto questo dentro di me c’è ancora la vecchia convinzione che non si può essere stanchi se si è rimasti a casa. La stanchezza è una cosa che viene dallo stare fuori, e la casa è il luogo del riposo.

Chi ci mette in testa delle convinzioni così infondate ma radicate? Da dove ci arrivano i pregiudizi con cui valutiamo le cose?

Non ho nessuna risposta. So solo che di pregiudizi siamo pieni, anche quelli di noi che si vantano di usare la testa. E che dobbiamo sempre guardare attentamente quello che ci passa per la testa.

anna 10 luglio

Aggiungo un piccolo Come vestirsi: d’estate particolarmente, mi metto qualcosa e penso oddio ma da quanto ce l’ho? Il top che ho messo oggi, per esempio, ricordo di averlo comprato da Coin, ricordo che aveva il collo alto e gliel’ho scucito, ricordo che mi piaceva al tatto, è un materiale sintetico ma fresco, e si, saranno passati 15, 20 anni. Ben portati, no? Certo, tenuta con cura. Perché come sapete io penso che la cura di sé, di cui molto si scrive di questi tempi, come se l’avessimo scoperta noi poi, la cura di sé è anche la cura delle proprie cose. La cura è un modo di essere, non una cosa che fa un giorno sì e dieci no. La cura ha senso solo se è costante (e pure Morricone diceva che senza la costanza, neppure l’amore ha senso).

Ecco, con tutte queste belle parole possiamo avviarci verso il weekend. Thank God it’s Friday!

Buona giornata e buon weekend

Anna da Re

 

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