Per quanto il rituale di aprire le finestre ogni mattina sia qualcosa che pratico anche nelle giornate più fredde e più grige, aprire le finestre oggi che c’è il sole e un tepore che fa credere di essere in primavera è un’altra cosa. Non solo stamattina, che non mi precipitavo a chiuderle, ma anche ora che è pomeriggio e solo la scorsa settimana me ne stavo rintanata e avvolta nel pullover, mentre ora mi godo l’aria che entra e il sole che illumina la scrivania.
E in questa stagione ancora incerta, che però ci fa capire che l’inverno sta per finire, con le giornate chiare fino quasi alle sei, con le gemme che si affacciano sui rami e le primule e le forsizie che stanno già mettendo i loro sfacciati fiori gialli, in questa stagione si capisce quanto bisogno abbiamo, della luce e del sole. Anche quelli che come me amano la neve e si incantano di fronte ai fiocchi che scendono, di fronte al ritorno della luce rivivono, non si limitano allo spettacolo ma sentono la rinascita.
Sono anche uscita a fare una passeggiata, perché stare tutto il giorno su una sedia, per quanto comoda, ergonomica e intelligente, non si può fare.
Ecco, direi che per oggi è tutto, mi rimetto al lavoro.
Buona giornata!
Anna da Re
Rispondi