Ed eccomi di nuovo a parlare di moda e di uomini. Non avevo parlato di accessori, che invece come le signore sanno sono quelli che spesso fanno la differenza, fra lo stile e il non stile.
Una delle cose che mi ha sempre colpito guardando i guardaroba degli amici e dei compagni/fidanzati/mariti è come gli accessori siano ritenuti appunto accessori. Portafogli sdruciti, zaini deformati dal peso, borse pescate a casaccio dal cassetto in cui si mette quello che non si vuole. E spesso questi amici compagni fidanzati mariti, disposti a spendere cifre astronomiche per un vino, una bicicletta o un paio di sci, non sono disposti a spendere per comprare una cintura di buona qualità o un portafoglio ben rifinito.
Come siamo tutti strani, eh?
Ma cominciamo a entrare nel merito. Le cravatte. L’accessorio più classico e nello stesso tempo più fantasioso, nella forma e nel tessuto. A me non piacciono le cravatte troppo sottili o troppo larghe, ma mi piacciono tantissimo le cravatte colorate, disegnate, strambe, pazze. Più il vestito o l’insieme è sobrio, più la cravatta può essere creativa e bizzarra. Anche i papillon sono fantastici. E cravatte e papillon si possono portare anche senza la giacca, per esempio con il gilet, che forse sta tornando di moda, speriamo. I gilet sono bellissimi e vestono come poche altre cose, e possono essere anche loro molto fantasiosi!
Le cinture invece secondo me richiedono sobrietà e qualità. Se proprio proprio non potete fare a meno di borchie, ricami e disegni, riservateli ai chinos o dei jeans, e soprattutto al tempo libero. Se appena un’occasione è formale o anche solo non informale, la cintura etnica o borchiata non si può vedere. Ammazzerebbe anche il completo più bello del mondo. Quindi investite in qualche cintura nera o testa di moro, con una bella fibbia e di una bella pelle che duri nel tempo. Va benissimo anche il cuoio, che migliora via via che lo si usa, si scurisce e acquista una patina piacevole.
E ora controllate il portafoglio. Mi auguro che anche questo sia di pelle o di un tessuto raffinato, e che ogni tanto ne compriate uno nuovo. Lo so che si consuma negli angoli e il resto è come nuovo. Però anche i maglioni si consumano sui gomiti, e i pantaloni sulle ginocchia, e non è che li tenete per sempre perché tutto il resto è ancora buono. Se il portafoglio è veramente bello, e costoso, tipo Valextra, reggerà per un po’ di anni e per un po’ sarà bello anche con gli angoli consumati. Ma se avete comprato un portafoglio qualunque o siete andati al risparmio, dovrete correre ai ripari. Ma siete fortunati: ormai i soldi si usano davvero poco e un piccolo portadocumenti dove mettete carta d’identità, patente, tessera sanitaria, bancomat e carta di credito vi può bastare.
Avete uno zaino? Una borsa? Immagino di sì. Immagino che sia più probabile uno zaino che non una borsa, che fa tanto professore o avvocato. No, non vi boccio lo zaino. Mi auguro solo che non abbiate preso quello di vostro figlio o di vostro fratello piccolo, lo sapete, uno di quegli zaini che vanno bene per andare a scuola e che verranno rinnegati negli anni dell’università. O peggio ancora che usiate quello che vi hanno dato alla corsa campestre, o in omaggio con il viaggio di gruppo, o al meeting aziendale. Non fate i finti tonti, sono quegli zainetti di infima qualità con i logo più improbabili stampati in bella evidenza. Come vi ho detto, per un bello zaino o una bella borsa da lavoro se poteste voi uomini non tirereste fuori un ghello. Invece vi risolverebbe tante cose. Come per le signore, una bella borsa salva il look. Potete avere dei jeans strausati, una t-shirt bianca che più basica non si può, una giacca qualsiasi, e con un bello zaino sarete chic. Mentre una giacca sartoriale, dei bei pantaloni di fresco di lana, una camicia su misura abbinati a uno zaino da due lire sono un bel triste vedere. Sto estremizzando, lo so, ma così ci capiamo, no?
E ora vengo all’ultimo tasto dolente, cioè la cover del cellulare. Ci sono negozi che vendono praticamente solo quelle, e questo ci dà l’idea di quanto sia importante. Ve lo dico subito, a me non piacciono le cover a portafoglio. Non ne discuto la comodità. Ma da un punto di vista estetico non c’è verso, dà un senso di camuffamento che proprio non digerisco. Io sono per le cover colorate o trasparenti, di plastica gommosa, che proteggono il telefono ma non cercando di trasformarlo in un oggetto diverso. Tra l’altro molti telefoni sono proprio belli, per cui non c’è nessun motivo per coprirli e snaturarli.
Ecco, sono stata impietosa. Non voletemene, alle volte è necessario. Ma spero anche di esservi stata un po’ utile.
Buona giornata!
Anna da Re
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