Concitatezze dimenticate. Ufficio post lockdown

Concitatezze il correttore automatico non lo concepisce, il sistema me lo segna rosso. E in effetti nel dizionario italiano probabilmente non esiste. Ma la lingua è viva e in evoluzione, e che cosa vuol dire si capisce.

Questa settimana tra autori che sono venuti a Milano, presentazioni, email, libri da spedire, premi letterari e altro c’è una concitazione come non la vedevo da prima del lockdown. Poi c’è anche il Salone del libro che la prossima settimana comincia, e sembra di essere tornati ai vecchi tempi, buoni o cattivi che fossero. Con troppo da fare ma anche un bel senso di pienezza e ricchezza.

E dall’ufficio, il cielo verso quest’ora può essere bellissimo.

Buona serata!

Anna da Re

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