Leggere qualcosa che non è ancora uscito ha un fascino strano. So che piace molto a tanti, e mi sono chiesta perché.
A me è sempre sembrato indifferente, ma in realtà è perché lavorando alla comunicazione di un editore avere i libri in anteprima è normale. Anzi quasi mi dispiace che quando un libro va in libreria per me è già vecchio, l’ho letto, ci ho lavorato, ne ho sentito parlare e straparlare che quasi si era consumato. E quando sento gli amici che dicono ah questo libro è appena uscito, e parlano di un libro pubblicato da qualche mese, penso ma come si fa a dire che è nuovo, poi però mi taccio perché è deformazione professionale.
Le cose che leggo ora sono in anteprima. Sono libri che usciranno nel 2022 e per ragioni professionali non ne posso parlare. Certo tra un po’ cominceranno gli articoli in cui si anticipano le prossime uscite, quegli articoli proprio da lettori appassionati che magari ne prendono pure nota e li preordinano. Una pratica super normale su Amazon. Ho preordinato un libro anch’io, quest’autunno, per la prima volta. Era Crossroads di Jonathan Franzen.
E comunque perché ci piace, questo leggere in anteprima. C’è una venatura di esclusività, di una cosa non per tutti, di sentirsi fra gli eletti. C’è il poter soddisfare subito una curiosità, sia che si tratti del nuovo libro di un autore o autrice amata, o di un autore o autrice al suo debutto. Secondo voi c’è qualcosa d’altro?
Comunque insomma questi pdf che stanno nel mio iPad e che sto leggendo ve li racconterò più avanti. Però se vi stavate chiedendo ma questa ha aperto la sezione cosa leggo e poi non ci scrive niente, ecco, sapete perché. Poi qualcosa da scrivere troverò.
Oggi ho poco tempo. Buona serata
Anna da Re
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