Le parole. Le parole sono importanti, lo diceva pure Nanni Moretti in Palombella rossa. E io lo potrei dire tutti i giorni e tutti i momenti, da quanto tanto della mia vita ruota intorno alle parole. In questo blog in primis.
E allora non so perchè ma leggere che il colore dell’anno prossimo sarà il Very Peri, definito come “tonalità blu pervinca dinamica con un vivificante sottotono rosso viola che fonde la fedeltà e la costanza del blu con l’energia e l’eccitazione del rosso” mi ha dato lo stesso senso di insofferenza delle descrizioni di certi vini e di certi profumi. Retrogusto di pietra focaia. Note di iris. Le parole tirate per i capelli, a riempire il vuoto e a cercare di rendere un significato che il più delle volte non c’è.
Il Very Peri è un bel colore, per carità. Del resto il catalogo Pantone, che avevamo in ufficio quando facevo il copywriter, era una meraviglia e se non fosse stato impossibile da avere lo avrei tenuto in bella vista tra i libri d’arte. Ma il tirar fuori un colore, dichiararlo il colore dell’anno e dire che lo è perchè rispecchia il momento in cui viviamo, fatto di cambiamenti e trasformazioni, beh questo è un po’ too much. Del resto, qualcuno di voi si ricorda che l’anno scorso c’erano addirittura due Pantone, uno grigio e uno giallo? O che ancora prima c’erano il rosa e il celeste dei grembiuli delle elementari?
Mi sembra solo di poter dire che c’è una gran voglia di colore perché c’è una gran voglia di uscire dalla cupezza degli ultimi tempi. Nello stesso tempo c’è molta cautela, figlia della molta incertezza che ancora ci avvolge. In mezzo ci sono le scelte di tutti i giorni, come mi sento oggi, cosa ho voglia di mettere, cosa posso permettermi di comprare, cosa mi sta bene.
Chissà che un giorno non vediate un #selfieinthekitchen con dei pantaloni color Very Peri…
Buona giornata intanto!
Anna da Re
Chic After Fifty 
color very peri, ma senza tutta quella spiegazione 😉
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Appunto, non sprecare le parole!
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Secondo me dichiarare un colore dell’anno spiegando perché rispecchi il momento in cui viviamo è un gioco facile: i fatti sono tanti e i punti di vista sono sempre almeno due, le sensazioni variabili… credo si possa pescare un colore a caso ed inventare una motivazione!
Ma lasciando perdere i “bla bla bla…” è divertente scoprire che colore eletto e giocarci, lasciandosi ispirare.
Un saluto e un sorriso! 🙂
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