La giornata mondiale del sonno. Per ricordarci di non dare nulla per scontato, nemmeno una buona notte

Oggi è la giornata mondiale del sonno. Su Instagram fioriscono immagini di letti invitanti, gattini dentro i piumoni, cani acciambellati.

Non so tanto bene a cosa servano queste giornate mondiali di qualunque cosa, visto che ce n’è una al giorno. Forse solo per ricordarci di non dare nulla per scontato. Neppure una buona notte di sonno e riposo.

È vero che il sonno è importante, che non possiamo vivere se non riposiamo. E lo sappiamo bene quando qualcosa viene a turbarlo, il sonno, o quando non riusciamo a trovarlo, o quando ci abbandona troppo presto al mattino. Per me è sempre un segnale da ascoltare, la fatica ad addormentarmi: vuol dire che c’è qualcosa che ho trascurato, qualcosa che mi è successo e a cui non ho dato peso, qualcosa che richiede la mia attenzione.

Però c’è anche il momento bello quando dopo aver letto un po’ spengo la luce e mi stendo sotto il piumone, e penso quanto sono fortunata. Non è così scontato, ora ma anche prima, avere un tetto sopra la testa, un letto pulito e accogliente, un piumone che ti avvolge con il suo calore, la pace e il silenzio intorno. Ed è bene ricordarle, tutte le cose che non sono scontate, non importa se tutte le sere c’è lo stesso pensiero, o anche tutte le volte che ci si siede a tavola, tutte le volte che si fa una doccia calda. Non per accompagnarle con la paura che scompaiano, ma proprio per capire e sapere che sono belle, che le possiamo apprezzare e ne possiamo gioire.

Come avrete capito, questa settimana ho scritto davvero poco e non sono molto ispirata. Quindi vi auguro un buon weekend e una buona notte!

Anna da Re

Una replica a “La giornata mondiale del sonno. Per ricordarci di non dare nulla per scontato, nemmeno una buona notte”

  1. Avatar Paola Bortolani

    L’importanza del riposo … la capiamo bene quando non stiamo bene

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Sono Anna

Benvenuti su ChicAfterFifty. Nato 10 anni fa come blog di moda per signore, appunto after fifty. Dopo la pandemia la moda non mi è più sembrata così importante. E allora parlo di libri, di ambiente, di posti belli, di cose belle.

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