Ed eccoci al terzo appuntamento del mio Milano Fashion Week-end. Si parla di occhiali, l'accessorio necessario sul quale per fortuna da qualche anno gli stilisti si sbizzarriscono. E davvero dietro ci sono un lavoro, uno studio, una creatività ammirevoli!
Mido16 era il terzo appuntamento del mio Milano Fashion Week-end. Sono andata a Milano Fiera a Rho, domenica.Pioveva che Dio la mandava, e dentro era parecchio caldo, e quindi ho rischiato più volte di dimenticarmi cappotto e sciarpa, visto che li appoggiavo dove potevo…
Non potete immaginarvi quanti stand, quanti produttori, quanti disegner e quanti occhiali c’erano! Davvero troppi per poterli guardare tutti!
Io ero stata invitata da Overal per dare un’occhiata ai prodotti di tre marchi: Papperlook, Clic e Seeoo. E dato che avevo già esperienza di fiere, di quanto ci si stanchi e di quanto a un certo punto non si capisce più niente per la stanchezza e si va avanti solo per inerzia, ci sono andata subito.
Papperlook mi è piaciuto un sacco. Fanno gli occhiali di carta. Che detto così sembra anche facile. Ho chiacchierato con il loro designer, Michael Brugger, che aveva già inventato gli occhiali di legno e che mi ha detto quanto è stato complicato riuscire a trovare un modo per produrre delle montature che della carta avessero la leggerezza e la varietà, ma che avessero anche la resistenza e l’impermeabilità degli acetati e degli altri materiali.
E in effetti le montature Papperlook sono leggerissime e di fantasie varie e potenzialmente infinite. Uno potrebbe addirittura immaginarsi di farsi fare la montatura con la pagina di un libro che ama. Costerebbe un po’ e ci vorrebbe del tempo, ma un Gatsby dei nostri tempi non si farebbe sfuggire una simile occasione…
Dopo Papperlook sono stata allo stand della Clic, dove mi hanno mostrato i nuovi colori e forme della classica collezione magnetica, e a quello di Seeoo. Questi ultimi sono specializzati in occhiali da lettura, che è un tema di enorme interesse per me e per tutte le signore (e anche i signori) intorno ai cinquanta, quando non si riesce a leggere neppure il menù del ristorante senza occhiali. Ho adorato i pince-nez superleggeri, con le loro taschine in tanti colori e pellami, e che adesso si possono mettere anche nella cover dell’iPhone, dove è stata fatta una taschina apposita. C’erano anche delle bellissime montature in acetato.
Era abbastanza?
Di sicuro.
Però sapete che sono curiosa, e quindi ho girellato ancora tra i vari stand, provandomi qualche montatura e facendomi un po’ di selfie.
E siccome non voglio che questo post sia troppo lungo, farò un post con tante foto e montature nella sezione special. Dovete darmi un po’ di tempo, perché ho mille cose da fare e un sacco di lavoro, ma la prossima settimana vi prometto che ci sarà qualcosa online!
Intanto buona giornata e: keep calm and follow my blog!
Anna da Re
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