Sicuramente fa parte dello stile di una persona il modo in cui coltiva le relazioni con gli altri. Essere gentili, capire quanto importanti sono gli altri, alimentare i rapporti buoni e lasciar cadere quelli cattivi è molto, molto chic. Così molto chic che il vestirsi può passare in secondo piano. Se non fosse che come sapete io penso che per essere veramente chic fuori, negli aspetti più esteriori, bisogna esserlo dentro.

Vi chiederete perché me ne esco con queste affermazioni proprio stamattina, invece per esempio di raccontarvi dove ho preso la camicia che indosso o la storia dei jeans che mi sono messa (è tornato grigio e piovoso e freschino, da queste parti).
E ora ve lo dico.
È perché sono stata invitata dalla Radio Svizzera Italiana a fare un piccolo intervento lunedì 13, durante la trasmissione Tutorial, al mattino alle 9.35 circa. Mi raccomando tutti in ascolto, vi mando il link la prossima settimana!
Ma la cosa bella è che la persona che mi ha chiamato è una ragazza che mi ha conosciuto durante un corso di digital communication che aveva fatto con Donna Moderna. Io avevo tenuto una breve lezione sui blog e lei si è ricordata di me! Sembra incredibile, no?
Eppure mi stanno succedendo, cose di questo genere. E so perché. Perché da ormai un bel po’ di tempo ho capito il va
lore profondo dei rapporti con le persone e coltivo questi rapporti come la cosa più preziosa che c’è. Non solo amici e familiari, qualsiasi incontro facciamo, se ha un senso per noi, se ci risveglia qualcosa, se ci fa suonare un canto nel cuore o se ci meraviglia o ci fa pensare o riflettere, va conservato e quando possibile proseguito e coltivato. Coltivato come si coltiva un grande e variegato bosco: sapendo che ci sono grandi fusti e piccoli fiori, felci e muschio, bacche e frutti di ogni sorta, ognuno con le sue particolarità, le sue esigenze e le sue generosità.
Che ne dite? È bello, no?
Buona giornata intanto!
Anna da Re
Sono ancora in tempo!
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