Alle volte siamo pigri e continuiamo a fare le stesse cose, quelle che sappiamo fare, quelle che ci vengono bene.
Poi un giorno magari anche per caso proviamo qualcosa di nuovo. E a quel punto il nostro cervello, i nostri muscoli, la nostra anima si attivano come mai prima, e sono felici di cimentarsi con qualcosa di sconosciuto e tutto da scoprire.
A me è successo recentemente con il jacquard.
Sapete che lavoro a maglia e lo insegno, sapete che mi piace tantissimo, lo faccio da molto e sono abbastanza brava.
L’insegnamento però mi ha fatto fare dei passi in più, un percorso che non pensavo avrei fatto, che mi ha sorpreso e fatto molto piacere. Oltre a costringermi a una consapevolezza che non avevo, perché per insegnare quello che facevo in automatico ho dovuto smontare i passaggi a uno a uno, capirli e tradurli in modo comprensibile per qualcuno che non ne sapeva nulla, mi ha messo di fronte a modi differenti di intendere la maglia.
Io ho sempre lavorato solo con mia mamma, in un nostro universo con dei gusti molto simili e molto precisi. Le allieve che ho avuto e che ho ancora hanno altri gusti, altre idee, altri scopi. E da questa percezione diversa mi è venuta voglia di provare qualcosa di nuovo. Ho comprato dei libri, ho cercato dei tutorial, mi sono cimentata.
E ora sto imparando il jacquard. Ci è voluto un po’ per trovare i disegni che mi piacessero, uno stile che fosse vicino al mio. Ma ci sono riuscita e ora sto facendo delle prove: come si può notare in quello a quadretti, alle volte lavorare la sera non va bene, c’è dentro un errore per cui dovrò disfare un bel pezzo… ma ho di fronte a me un mondo nuovo di possibilità!
E non c’è niente di più bello che imparare, secondo me!
Buona giornata e buon weekend!
Anna da Re
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