Il libro è un oggetto solido. Adesso non pensate che la pandemia mi ha dato alla testa. L’ha fatto con molti, ma con me direi proprio di no.
E anzi proprio in un momento di grandi incognite, di incertezze, di informazioni labili e di notizie non sempre attendibili, avere qualcosa di solido a cui appoggiarsi è fondamentale.

Ovviamente, la cosa più solida a cui appoggiarsi dobbiamo essere noi stessi. E sebbene sia più facile dirlo che farlo, i momenti come questi sono proprio quelli in cui ci si guarda dentro e ci si osserva e si vedono i propri punti forti e anche quelli deboli, e su quelli forti ci si appoggia e su quelli deboli si lavora per tenerli a bada e non fargli fare troppi danni.
Ma poi ci sono i nostri amici libri. Che sono solidi per loro natura, perchè pesano, perché hanno una forma squadrata e…
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