Non è che oggi il desiderio di andarsene lontano, possibilmente su un treno, non ci sia. Anzi. Oggi è pure una bella giornata, per quanto l’aria sia decisamente fredda.

E allora visto che a un certo punto avevo finito quello che dovevo fare e che le altre cose potevano aspettare, sono uscita e sono andata al parco. Che almeno il vantaggio di essere in smart working sia che è smart e non vincolato agli orari canonici. E il parco cominciava ad avere profumo di aglio orsino, quello che tra poco lo renderà tutto bianco come se fosse nevicato. E la maggior parte degli alberi erano ancora completamente spogli, perché sono alberi di un certo profilo e di una certa elevatezza, e non è che si illudono della primavera appena vedono un raggio di sole. Anche perchè non passano dalla fioritura, mettono direttamente le foglie, e si possono permettere di aspettare. Però in mezzo ai maestosi fusti e ai rami spogli c’era un alberello, piuttosto esile ma in realtà bello ramificato e secondo me ben piantato, che è fiorito e lo si notava. Non proprio che si vantasse, però insomma diceva vedi, io sono esile e anche piccolo, però guarda come fiorisco al primo sole!
Che è la stessa cosa che stanno facendo altri alberi in giro per le strade intorno al parco. Alberi di Giuda con i fiori rosa scuro, altri alberi che non conosco ma che stanno riempiendo il mondo di rosa e di bianco, di fiorellini fitti e di sicuro caduchi, ma quanto belli quando ci sono!

Insomma anche se tecnicamenente mancano 11 giorni alla primavera, la natura si sta svegliando. E ogni anno, non importa quanti anni si sono accumulati, non importa che ci sia la pandemia, non importa che facciamo una vita strana e che stiamo in un guado, ogni anno è una meraviglia.
Ci potrebbe bastare, no? Almeno per oggi
Buona giornata!
Anna da Re
Immagini rilassanti e anche di speranza
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