Stamattina verso mezzogiorno, finito quello che dovevo fare, ho preso la bici e sono andata in centro. Era tanto che non ci andavo, perché il sabato è super affollato e in mezzo alla folla io non ci stavo bene neppure prima, figuriamoci adesso. C’era poca gente ma tutto aperto, il sole, un certo tepore che forse era dato di più dallo sforzo della pedalata che dall’aria, che in realtà si sta mantenendo freddina.
E sono andata in libreria. Lo so che potrei comodamente farmi mandare i libri da Amazon, e magari li pagherei pure di meno. O anche direttamente dagli editori. Potrei anche non comprare libri per un po’ perché ne ho tanti da leggere. Ma come credo di avere già scritto, a me piace proprio il gesto di entrare in libreria e curiosare: quello che è uscito di nuovo, quello che i librai ritengono possa piacere, quello che è arrivato in classifica. Mi piacciono certi editori: Sellerio, Neri Pozza, Fazi, Iperborea, NN, Keller. Mi piacciono gli editori che non trovo nella libreria dell’ufficio, che è molto bella ma ovviamente limitata al gruppo editoriale che rappresenta.
E ho comprato quattro libri. Quattro romanzi, di cui avevo visto delle foto su Instagram o letto qualcosa sui social. Tanto per dire che non è vero che i social non servono a niente.
Perchè la sera, dopo che ho fatto il mio dovere di lavoro durante la giornata, dopo che ho fatto la mia dose di sport, dopo che ho anche lavorato un po’ a maglia, mi piace mettermi a letto e leggere un po’. E mi piace che sia un romanzo, che sia di carta, magari che sia anche un po’ lungo così ho il mio appuntamento con la lettura “di puro piacere”.
Quale comincerò dei quattro, stasera? Non lo so ancora. Magari domani ve lo dico.
Intanto buona giornata!
Anna da Re
Chic After Fifty 
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