Ortensia: Allora Nespolo grande, mi pare che ti sei ambientato bene!
Nespolo: Si, si, guarda, niente male. A dir la vertià dov’ero prima era meglio, molto più grande e con l’acqua vicino, ma visto la fine che pensavano di farmi fare mi è andata gran bene.
Ortensia: La signora è una di quelle che con ‘sta pandemia ha fatto un affare. Prima non la si vedeva mai, alle volte morivamo di sete e dovevamo aspettare che venisse a casa. Ora viene a vederci più volte al giorno, si accorge subito se abbiamo sete. Ah perché prima oltre a lasciarci senz’acqua per giorni poi ci inondava che per un po’ non riuscivamo neanche a respirare…
Nespolo: Allora sono proprio capitato bene. E anche tu come vicina, a parte che sei davvero bella, mi sembra che non crescerai troppo e non mi verrai addosso… non mi fraintendere, sono un albero e dovrei crescere davvero tanto!
Ortensia: Non ti preoccupare, io ho abbastanza spazio e mi vorrei concentrare a fare dei fiori, per il momento. E comunque la signora adesso che passa anche dei pomeriggi a leggere in terrazzo ogni tanto ci sposta, quando vede che stiamo troppo stretti.
Nespolo: Bene, bene. Mi dispiace che Nespolo piccolino sia là in fondo e non vicino a me. Quando eravamo nell’Oasi ce l’avevo di fianco e lo potevo tenere sott’occhio tutto il tempo.
Ortensia: Magari te lo mette vicino lei. Non è molto sveglia ma ogni tanto le viene un’illuminazione e rimette le cose a posto. Speriamo che non ci muova da qui, comunque, che ci arriva il sole ma un po’ tardi. Il primo terrazzo su cui mi ha portato non aveva riparo, era accecante, ho rischiato di morire!
Nespolo: Anche a me sembra una buona posizione. Buona giornata allora!
Ortensia: Buona giornata a te!
E buona giornata a tutti voi
Anna da Re
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