Questo è un diario e come tale ondeggia, si sposta, si squilibra e riequilibra. Segue il flusso della vita, che non è mai regolare, non è mai prevedibile.
Lo scorso weekend sono andata in montagna, in Val di Mello. Era davvero freddo, c’era poca neve ma quella poca scrocchiava sotto gli scarponcini e in ombra era ghiacciata. Nei tratti di sentiero senza neve, ma dove era scorsa un po’ d’acqua, c’era uno strato di ghiaccio liscio, verglass, scivoloso come il sapone. Ero con mia sorella e abbiamo camminato, ben equipaggiate non si stava male, ci siamo addirittura fermate a un rifugio e siamo rimaste fuori, al sole, lei a mangiare i pizzoccheri e io a bere un tè. Non abbiamo resistito moltissimo, giusto il tempo di consumare quel che avevamo preso.
Sulla via del ritorno ci siamo fermate a Morbegno. C’ero stata quest’estate quando ero in Val Masino con Legambiente, e mi era piaciuta. Mi è piaciuta anche questa volta. Abbiamo trovato un negozietto, aperto da due artigiane nel centro storico, Labora gioielli, che vende piccoli gioielli in argento e alcuni capi, pantaloni, camicie, vestiti, che possono anche essere rifatti su misura. Due ragazze intraprendenti e creative, pezzi unici, il genere di cose che amo.
Volevo regalare degli orecchini a mia sorella, e ne ho trovato un paio davvero carini e giusti per lei. E lei mi ha regalato i pantaloni che vedete nella foto, che sono davvero carini e giusti per me. E poi abbiamo preso un aperitivo e siamo rientrate. Mi è venuto in mente il post di Elasti sulle piccole cose preziose. Che ci possono fare da ancore, punti di riferimento o punti di ristoro, in questo percorso accidentato e impervio che è la nostra vita, la vita di ognuno di noi.
Ecco, ora torno al lavoro. Buona serata a tutti!
Anna da Re
Chic After Fifty 
Rispondi