Oggi noi di Legambiente avevamo un compito: #abbracciamola. Intendendo la terra, la nostra ospite maltrattata.
Oggi è la #giornatadellaterra, #earthday.
Il mappamondo non ce l’ho da tanto tempo. Da tanto tempo lo desideravo, in realtà desidero ancora uno di quelli di legno, quelli di una volta, e di sicuro prima o poi lo troverò. Così come prima o poi troverò una di quelle mappe gigantesche con la rapprensentazione della terra in piano, e la incornicerò e la metterò… non so, forse nello studio, dove la potrò vedere alzando la testa dal computer.
Ma anche questo mappamondo di plastica, che non è nuovo, stava da un rigattiere, anche questo per oggi va bene. Perché quel che conta è l’intenzione, l’amore che c’è nell’intenzione. E che ci sarà pure nei fatti, perché non vedo l’ora di tornare a fare Puliamo il mondo, la manutenzione del canale Villoresi; non vedo l’ora di riannusare gli odori diversi che la terra, e tutto quello che ci cresce sopra, emana e diffonde per noi; non vedo l’ora di tornare a camminare, magari anche a piedi nudi come abbiamo fatto l’anno scorso nel parco con Andrea Bianchi.
La terra ora è più che mai meravigliosa. Stando a casa vedo il progresso delle foglie sugli alberi, vedo la siepe del vicino che non viene potata e quindi sta crescendo con tanto verde nuovo e tenerissimo, vedo la mia ortensia che ha messo quattro, sì, quattro inizi di fiore e che controllo tutto i giorni per vedere che nessuno si permetta di danneggiarla, le ho anche spruzzato un estratto di ortica che dovrebbe tener lontani i pidocchi che amano molto la rosa ma ogni tanto si spostano sulle piante vicine.
Che dire, abbracciamola tutti i giorni la terra, almeno con il pensiero. E soprattutto rispettiamola e abbiamone cura, perché senza di lei davvero non siamo nessuno.
Buon pomeriggio!
Anna da Re
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