A me non piace molto oziare e cerco sempre di sfruttare il tempo che ho per andare in giro e scoprire e conoscere, però le vacanze, soprattutto quei primi giorni all’inizio che ancora non ci si capacita di non dover lavorare, e che si sente la stanchezza accumulata che pian piano se ne va, le vacanze sono anche non fare nulla.

Per lo meno non come impegno. E quindi mi è piaciuto essere in riva al mare, al Parco Naturale di Rimigliano dove soprattutto al mattino ci sono tratti di spiaggia ancora deserti, e dietro la spiaggia ci sono le dune e poi una pineta profumata con tanti tavoli di legno per i picnic e piccoli sentieri che la collegano alla spiaggia. Il mare è tra quelle cose che potresti guardare all’infinito senza stancarti mai, con il suo movimento e il suo rumore gentile.

E poi mi piace sempre Livorno. Che non assomiglia alle altre città della Toscana, è povera di bellezze artistiche ma ricca di fantasia, di realtà, del fascino che le viene da essere un porto. C’è la piccola Venezia con i canali, c’è la terrazza Mascagni con il gazebo, e soprattutto c’è il mare. Ancora, mare da guardare camminandoci di fianco, oppure al tramonto.

Essere cresciuta a Pisa ha sempre voluto dire avere Livorno vicina. Per quanto pisani e livornesi si detestino storicamente e sul Vernacoliere, le due città sono piene di scambi reciproci. Quando stavo a Pisa si andava a fare le spese a Livorno, si faceva amicizia con i livornesi, ci si andava a fare un giro. Ora a Pisa non ci torno più, gli amici, che ci stessero già da prima o ci siano andati dopo, sono anche loro a Livorno. E quindi anche quello è un pezzo di vacanza.
Buona giornata!
Anna da Re
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