In fondo, prima di leggere le storie le abbiamo ascoltate. Raccontate dai genitori, dai nonni, lette da un libro. In una forma o nell’altra, siamo cresciuti con dei racconti. Che ci intrattenevano, che ci facevano dormire, che ci trasmettevano cose che altrimenti non avremmo capito. Anche l’affetto, e l’amore.
Forse è per questo che ci piace andare alle presentazioni dei libri e ai festival, e che alle volte quelle presentazioni sono meglio del libro, o semplicemente abbastanza.
Si dice che la gente è pigra, che leggere è impegnativo e solitario, che ascoltare è molto più facile. Che è anche vero. Ma che male c’è?
Gli audiolibri stanno avendo un buon successo, e ne siamo tutti felici. Alle presentazioni ci sono tante persone in ascolto, ed è vero, molte si accontentano di quello. Ma perché no?

La settimana scorsa per esempio sono stata a Mantova. Quest’anno i festival sono tutti complicati…
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