Vi ricordate anche voi, quando è cominciato il lockdown a marzo, ed eravamo tutti straniti e in molti abbiamo deciso di tenere traccia di ogni giorno che passava perché pensavamo di essere in un “tempo di mezzo” di cui poi avremmo voluto ricordarci.
Poi strada facendo il tempo di mezzo è diventato un tempo come tutti gli altri, e giustamente, perché se anche siamo la somma di tutto quello che abbiamo vissuto, la vita si svolge nel presente, nel qui e ora, e non ci si può fermare perchè il tempo in cui siamo non ci piace e aspettare il giro successivo.
E adesso si sta preparando, in realtà è già qui, qualcosa di molto simile a un lockdown. Non sarà totale, magari non sarà neppure lungo come il precedente, ma ci assomiglia parecchio. Prima era un fatto nuovo, ora non più. Ma l’esperienza non ha insegnato molto, così in generale. Individualmente è probabile che molti di noi affrontino questa seconda ondata con uno spirito diverso e con qualche nozione e strumento in più. E se, come finora è sempre successo nella nostra storia umana, ci sono abbastanza individui di questo genere, ce la caveremo anche questa volta.
Intanto ci riattrezziamo a una vita casalinga e rigorosamente locale. Si camminerà in solitudine. Si faranno un po’ di esercizi yoga a casa. Si leggerà e si guarderanno webinar di ogni genere che torneranno a pullulare su Facebook e altrove. Si faranno cene via Zoom e videochiamate. Si farà shopping online, e anche chi non ama Amazon lo dovrà usare. Si preparerà il pane e i più bravi pure la pizza (io ho vicino a casa un supermercato che vende la pasta da pane fresca e userò quella), perchè la pizza è così, che se non puoi andare a mangiarla fuori ti manca e o te la fai portare a casa oppure te la fai. Io non ho grande simpatia per la consegna della pizza a domicilio ma chissà, magari provo. Si diventarà un po’ inconcludenti come sempre succede quando si sta troppo a casa. E si aspetterà.
Caro amico ti scrivo, cantava Lucio Dalla parecchi anni fa, e oggi mi sembra la canzone giusta per questo momento.
Vi auguro buona giornata, e meno male che ho il blog!
Anna da Re
Dai, siamo a novembre. Saranno mesi duri ma cerchiamo di resistere – anche con una pizza a domicilio 🤗
"Mi piace""Mi piace"