Ci seppellirà una ciabatta, probabilmente pelosa

Non molto tempo fa la mia amica Verde, che fa dei meravigliosi gioielli di carta e che per un certo periodo ha scritto di arte e amenità varie su questo blog, ha cominciato a notare l’ubiquità delle ciabatte pelose. Ne era quasi ossessionata e ci aveva fatto anche un blog, che poi però ha abbandonato perché secondo me lei è in cerca di bellezza e trovare la bellezza nelle ciabatte pelose era un po’ troppo pure per lei.

Però intanto le ciabatte pelose, le ciabatte più in generale, si sono fatte strada e hanno invaso le scarpiere oltre che i giornali di moda e i siti e gli account Instagram. E la deriva cominciata con la tuta, proseguita con le infradito sciabattanti negli uffici e con i pinocchietti, sta per riversarsi nelle nostre strade.

Perchè non c’è nulla di male a stare comodi in casa. Alcune pelosità sono anzi necessarie, tipo gli Ugg in caso di lavoro da immobili e casa non surriscaldata. Alcune pelosità sono pure carine, ad esempio i Birkenstock di agnello. Ma, diciamocelo subito, non sono calzature propriamente eleganti. Possono essere stilose, interessanti, trasgressive e distoniche in certe combinazioni. A me piacciono, con gli Ugg mi avete visto e con i Birkenstock pure, anche se preferisco quelli semplici e a sabot, oppure i sandali da estate.

Ma quest’inverno, che è stato un misto tra lock down e ritorno alla normalità, che tanto siamo rimasti in casa ma siamo anche un po’ usciti, quest’inverno le celebrities, che ci devono pur intrattenere in qualche modo, si sono avventate sulle pelosità varie come se non ci fosse un domani. Pelosità aperte, perché appunto io riesco a capire gli Ugg, che tengono veramente caldo, e potrei capire anche quelle North Face Thermoball che sono di piumino, bruttarelle anziché no ma di certo calde. Invece quegli oggetti pelosissimi da cui però spuntano i calzini o addirittura i piedi, quelli faccio fatica a capirli. Va bene che il pelo tiene caldo, ma se mezzo piede è allo scoperto quel pelo non basterà certo a compensare.

E poi guardiamoli con occhio critico. Con occhio non deviato dal fatto che sono delle celebrities e sono ricchissime e i vestiti e le scarpe spesso glieli regalano e quindi hanno più scelta ma ehi, mica è detto che abbiano più gusto di noi!

Anche le idee e le proposte degli stilisti, guardiamoli con occhio critico. Qui c’è una galleria di ciabatte pelose con relativi prezzi. A parte i Birkenstock di cui si è detto sopra, e che sono pure a buon mercato se paragonati al resto, a parte i Birkenstock queste ciabatte sono davvero brtte. Senza se e senza ma.

Devo dire che per il momento non mi sembra di averne viste molte in giro per la città. Non intendo solo Monza, intendo anche Milano. Se avete modo di smentirmi, fatelo pure.

Io intanto mi preparo per il weekend. Metterò le scarpe da tennis quando giocherò, metterò i miei nuovi tacchi per andare a teatro, metterò le scarpe da montagna per andare a fare una camminata domenica, e metterò i Birkenstock la sera per stare in casa. Penso che starò comoda e conserverò il mio stile, che mi piace pensare continui a essere chic e ignorare le celebrities.

Buon fine settimana!

Anna da Re

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2 risposte a "Ci seppellirà una ciabatta, probabilmente pelosa"

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