Che cosa bizzarra, il compleanno. Con tutti i suoi rituali. Non dico che non sia importante, e sicuramente fa piacere ricevere auguri e regali. Da quando ci sono i social poi ogni giorno c'è qualche amico o conoscente o contatto che compie gli anni, e si fa gli auguri a tutti, magari con parole e... Continue Reading →
#pandemia zona rossa. Venerdì, vestiti, lockdown, riunioni
Non so bene cosa scrivere, oggi. Non perché mi manchino gli argomenti, ma perché non so bene di cosa ho voglia di parlare. Sono in uno di quei momenti di troppo pieno che assomiglia al vuoto. Sono arrivati diversi spunti, come succede più o meno tutti i giorni anche soltanto guardandosi intorno, scorrendo i social,... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 52. Sorrido perché i motivi per sorridere ci sono
Stamattina ho pubblicato una foto su Instagram, uno dei miei selfie, e sorridevo. Uno dei commenti era "che bella la tua capacità di sorridere sempre". E in effetti sorrido sempre nei miei selfie. Sorrido a me stessa. Sorrido davvero, non è una posa davanti alla fotocamera. È una sorta di esercizio spirituale, che pratico con... Continue Reading →
Pratiche conservative e il piacere del passato che resta
Questa è così, una meditazione un po' generale. In questi giorni ci sono state diverse conversazioni interessanti sui blog, sulla regina Elisabetta, sul vintage, sulla riqualificazione delle città. Cose che scritte così non sembrano avere rapporti l'una con l'altra. Ma nella mia testa balzana invece si sono collegati in un'idea che promuovo da tempo, e... Continue Reading →
Facciamo dei corsi di femminismo per principianti?
C'è stata un sacco di polemica sullo scrittore francese Yann Moix, che in un'intervista a Marie Claire ha detto che non potrebbe mai amare una cinquantenne perché troppo vecchia. Lui di anni ne ha 50, e ritiene che "il corpo di una donna di 25 anni è straordinario, quello di una donna di 50 anni... Continue Reading →
Blue Tuesday. How to dress when you feel girlish. In Milano
Yesterday I was cold. I was cold in the office because I had forgotten that this is the usual way on Monday, after the heating had been down all weekend. I was cold on the way back home because, yes, it is a mild kind of autumn, but it is November. So I had already... Continue Reading →
Dress down Monday, after a week-end in Tuscany
At first I thought of "Orange is the new black" as the title of this post. But then, knowing what kind of orange is this new black, I opted out. Not that I had seen the TV series. But I guess you know it is set in a prison... let's stay out of it! But... Continue Reading →