Mai come quest’estate i vestiti, in tutte le loro versioni, lunghi e corti, a fiori, a righe, a tinta unita, sono stati protagonisti della moda.
Da un punto di vista pratico, ha molto senso: i vestiti sono freschi, leggeri, disinvolti. Lasciano circolare l’aria, non costringono, non segnano. Ci fanno essere pronte in fretta, ed essere a posto tutto il giorno. Sono un grande ritorno, davvero chic.
Del resto una volta le signore non portavano altro per tutta l’estate…
C’erano quelli da mare, i prendisole con le spalle scoperte, che sono tornati in tante versioni fantasia e che vanno bene anche per l’ufficio se ci si mette sopra un golfino di cotone o un cardigan leggero.
C’erano quelli a fiori per le passeggiate e le giornate normali, e a me piacciono particolarmente quelli a chemisier, con le fantasie piccoline e magari bicolori, a cui si può aggiungere una piccola cintura. Vestono molto, non hanno bisogno d’altro. Se ne trovano anche di vintage nei negozi specializzati, e se li mettete con le sneakers sono super contemporanei.
C’erano i tubini o i vestiti più strutturati, in tessuti più raffinati come la seta o il taffetà. Io li adoro, anche se non sempre sono proprio freschi e quindi è meglio riservarli alla sera o alle occasioni più formali. Li si può alleggerire con un paio di sandali rasoterra o delle ballerine colorate, evitando sia i tacchi, con cui diventano quasi da sera, ma anche le sneakers, che sapete io adoro e adoro soprattutto portate a contrasto. Ma con il tubino le sneakers sono davvero difficili, e secondo me stanno bene solo a signore alte e molto longilinee.
C’erano i vestiti lunghi o midi, un po’ zingareschi, un po’ hippie, che a me francamente piacciono poco. Ma sono tornati anche loro, in tante versioni colorate. Si possono mettere con i sandali chunky che quest’estate impazzano, o anche loro con le sneakers.
Che ne dite? Metterete anche voi i vestiti ora che è tornato il caldo? Scrivetemelo se vi va, su ciabattinasx@gmail.com.
Intanto buona giornata e buon weekend!
Anna da Re
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