Oggi è San Valentino, che vi dico la verità per me è sempre stata una festa un po’ sciocca oppure molto consumista a secondo di come la si guarda. Però ieri FB me l’ha ricordato, e soprattutto mi ha fatto rileggere un pezzo che avevo scritto nel 2017, con un decalogo sull’amore per se stessi.
Ero partita dal fatto che quando parliamo d’amore pensiamo sempre agli altri. A chi amiamo o non amiamo, a chi ci ama o non ci ama, a chi abbiamo trovato e a chi abbiamo perso. E noi? Dove siamo noi in tutto questo. Eppure tutto comincia da lì, da noi stessi e dall’amore e rispetto che ci sappiamo dedicare e riservare. Ma è un amore che diamo per scontato, a cui non pensiamo mai, come se fosse spontaneo, ovvio, facile. Come respirare. Pure nel famoso “ama il prossimo tuo come te stesso” si dà per scontato che uno ami se stesso. Invece proprio scontanto non lo è. E anzi se esistono utili e meno utili o totalmente inutili istruzioni per l’uso quando si parla di relazioni amorose, non ne esistono quando si parla dell’amore per se stessi.


Nel 2017 avevo scritto questi “dieci comandamenti” sull’arte di amare se stessi. E anche riletti ora, dopo cinque anni, penso siano validi!
- Conoscetevi. E’ un processo e non qualcosa di acquisito una volta per tutte. E si può cominciare in qualsiasi momento, ma prima si fa e meglio è. E siccome siamo in costante evoluzione, ci si deve aggiornare continuamente!
- Ascoltatevi. Attentamente. Stateci un po’. Trovatevi una poltrona comoda e chiedetevi che cosa sentite. Zittite quelle voci che strillano nella vostra testa e concentratevi su quel che sentite.
- Perdonatevi. Nessuno è perfetto e quindi neppure voi. E sì, sbaglierete. Farete delle cose stupide. Direte delle cose che poi rimpiangerete. E’ esperienza. E’ vita. Siate generosi, datevi più di una chance!
- Prendetevi le vostre responsabilità. Siete voi che siete qua. Certo c’è un contesto, ci sono gli altri, ci sono delle influenze. Ma voi potete fare le vostre scelte… oppure no. E tutte le persone che io ho visto prendersi le loro responsabilità sono più felici e più sane. Vale la pena provare, no?
- Non sottovalutate le piccole cose. I piccoli successi. Le piccole gioie. I piccoli eventi. La maggior parte del tempo i grandi cambiamenti appaiono all’improvviso, ma a ben guardare sono stati costruiti su piccoli, anche microscopici eventi. Quindi cercate di notarli, di dargli un nome, un senso, un valore.
- Circondatevi di cose che vi piacciono. Anche se piacciono solo a voi!
- Camminate in vostra compagnia. Nella natura possibilmente. La natura è un balsamo. E camminando si pensa in un modo diverso: meno circolare, più con uno scopo.
- Seguite voi stessi. Non chiedete suggerimenti troppo spesso: verrete sommersi da una serie di inutili “dovreste fare” o “dovreste essere”. Più vi conoscete, più avrete voglia di decidere da soli.
- Prendetevi cura: del vostro corpo, della vostra salute, dei vostri vestiti, delle cose che avete. Amare se stessi vuol dire amare la vita!
- E last but not least: SORRIDETE!
Buona giornata e buon San Valentino!
Anna da Re
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