Il rumore del mondo e il suono del silenzio

Sono molto fortunata e il mio lavoro mi offre delle opportunità meravigliose.

Cibrario 23-10-2018

Ieri sera sono stata ad un incontro, riservato ai blogger, con Benedetta Cibrario per il suo romanzo Il rumore del mondo. Un romanzo “fluviale” che ho adorato. L’ho cominciato e dopo più di 700 pagine avrei voluto che continuasse. I personaggi sono con me da quando l’ho letto e non so dire per quanto ci resteranno; diciamo che per me possono anche restare per sempre! Ed è stato molto bello ieri sera, nello studio molto cosy di Chiara Beretta Mazzotta, ascoltare parlare del libro da Benedetta e dagli altri. C’era un calore speciale che ci avvolgeva, e che mi sono portata a casa. Ero contenta.

Il suono del silenzio, The sound of silence, è una canzone superfamosa di Simon & Garfunkel che ascoltavo da giovane ma che mi commuove anche adesso.

Cosa c’entrano, e cosa c’entrano con lo chic after fifty?

C’entrano che il mondo fa tanto rumore e ogni tanto, o anche ogni spesso, c’è bisogno di silenzio. Senza silenzio non sentiamo il rumore del mondo, soprattutto non distinguiamo i rumori del mondo. Senza silenzio non sentiamo i rumori dentro noi stessi, e facciamo più fatica a capirci e a conoscerci.

Ma il silenzio è associato al vuoto, alla noia, alla mancanza. E quindi va riempito. Qualche giorno fa sono andata a far vedere la macchina al centro assistenza, ed ero nella sala d’attesa, serena, in pace, a prendere appunti e pensare ad alcune cose. A un certo punto arriva l’impiegata e accende la radio. Lì per lì non ho detto nulla, poi siccome la radio mi deconcentrava e nella sala d’aspetto c’ero solo io, ho chiesto di spegnere la radio. Non l’avessi mai fatto! L’impiegata mi ha detto che era una sala d’aspetto, e mi ha concesso di abbassare il volume. Vorrai mica aspettare in silenzio? Vorrai mica sentire il suono del silenzio, e lasciare fuori il rumore del mondo, anche solo il tempo di un’attesa?

Ed ecco invece cosa c’entra lo chic after fifty. Che il silenzio, nel senso di saper tacere, saper ascoltare, saper aspettare, è molto chic. E molto after fifty.

Che ne dite?

Io sono sempre qui pronta ad ascoltarvi, in silenzio, sui social o su ciabattinasx@gmail.com

Buona giornata!

Anna da Re

 

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3 risposte a "Il rumore del mondo e il suono del silenzio"

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